giovedì 29 gennaio 2009

Stiamo ricominciando !

Stiamo ricominciando!

In un periodo di innegabile difficoltà per la sinistra di alternativa italiana e le sue singole componenti, con una scissione - prevalentemente di vertice - ormai ufficialmente in atto che rischia di produrre ulteriori danni, il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea è impegnato in tutto il paese per contrastare l’accordo separato firmato da Governo e parti sociali (con l’unica lodevole eccezione della CGIL) - che oltre svuotare la contrattazione collettiva nazionale di ogni significato rappresenta un ulteriore attacco a salari, diritti ed interessi di lavoratrici e lavoratori. Inoltre saremoimpegnati a contrastare l’approvazione della nuova legge elettorale truffa perseguita da PdL e Pd per levare la soglia di sbarramento al 4% alle prossime elezioni europee. Nei prossimi giorni saranno questi i terreni di principale mobilitazione di tutte le strutture nazionali e territoriali del partito.
A livello locale prosegue il rilancio del tesseramento: dopo le due iniziative riuscite di Borgo San Sergio (22 gennaio) e Servola (24 gennaio), ecco le prossime scadenze: Il Circolo Altipiano/Kras promuove un’assemblea degli iscritti per lunedì 2 febbraio, alle 20.30 alla Casa della Pietra (Kamnarska hiša) di Aurisina. I Circoli territoriali Gramsci (Ponziana) e Muggia svolgeranno entrambi le feste di tesseramento venerdì 6 febbraio alle 18.00, mentre il circolo Primo Maggio (Sottolongera) sabato 7 febbraio alle 18.00.
Nei prossimi giorni inoltre vi sarà l’assemblea regionale delle iscritte e degli iscritti che avrà luogo sabato 31 gennaio alle 14.30 a Udine (sala Ajace), alla quale interverrà Maurizio Acerbo della direzione nazionale. In quest’occasione la Federazione provinciale di Trieste sta allestendo un pullman (partenza da Piazza Oberdan alle 13.00 di sabato, 31 gennaio 2009 (per informazioni tel. 040.639109) per facilitare la partecipazione di iscritte ed iscritti dalla nostra città.
Infine, domenica 1° febbraio 2009, con inizio alle ore 12.00, vi sarà l’inaugurazione del nuovo corso (nuova gestione) della trattoria alla Casa del Popolo “Gramsci” (via Ponziana, 14) a quattro mesi dalla chiusura.

Trieste, 29.01.2009
Per la Federazione provinciale PRC - SE
Igor Kocijančič
Segretario provinciale PRC - SE

lunedì 26 gennaio 2009

accorpamento scuole slovene

Ventilato accorpamento delle scuole slovene a Trieste:

prima un’attenta valutazione, poi la decisione

Il Comune di Trieste ha recentemente proposto, nell’ambito della discussione generale che riguarda accorpamenti ed unificazioni di varie realtà scolastiche cittadine, anche di accorpare il Circolo didattico di San Giacomo alla scuola media inferiore Ivan Cankar e quello di San Giovanni alla scuola media inferiore Santi Cirillo e Metodio. La proposta prevede quindi l’istituzione di due nuovi istituti comprensivi che andrebbero ad assorbire le sedi di scuola elementare facenti capo ai suddetti circoli e due scuole medie.

La proposta é già stata ventilata alcuni mesi orsono, adesso però si propone di accelerare i tempi della decisione anche per l'incombenza della cosiddetta riforma Gelmini. Le scuole con lingua d'insegnamento slovena in Italia godono di uno status particolare e sono tutelate, oltre che dalle leggi nazionali, anche da appositi accordi internazionali. Credo che la proposta andrebbe vagliata attentamente e che su essa dovrebbero esprimersi tutti i soggetti interessati (personale docente e non docente, presidi, genitori). Ciò serve a fare in modo che l'organismo rappresentativo (la commissione regionale consultiva per i problemi della scuola slovena) possa discutere ed esprimere un parere con un mandato pieno dei soggetti rappresentati.

Non si tratta di essere pregiudizialmente contrari ad una proposta (l'accorpamento), si tratta di capire se tale proposta serve effettivamente ad elevare il livello scolastico dal punto di vista qualitativo o se sarebbe una mera risposta alle necessità di contrazione della spesa perseguite dalla ministra. (www.kocijancic.blogspot.com)

Trieste, 26.01.2009

Igor Kocijančič

Consigliere regionale PRC – SE

Presidente gruppo consiliare La Sinistra L'Arcobaleno

Componente commissione regionale scolastica

consultiva per i problemi della scuola slovena in Italia


Domnevna združitev slovenskih šol v Trstu:

najprej pazljiva ocena stanja, šele nato odločitev

Občina Trst je pred kratkim predlagala, v okviru širše razprave o združitvah in poenotenjih nekaterih šolskih stvarnosti v Trstu, da bi združili tudi didaktično okrožje pri Sv. Jakobu z nižjo srednjo šolo Ivana Cankarja in svetoivanskega z nižjo srednjo šolo Sv. Cirila in Metoda. Predlog torej predvideva ustanovitev dveh večstopnjskih inštitutov, ki bi naj zaobjeli osnovne šole navedenih področji in dve nižji srednji šoli.

Predlog je sicer že prišel na dan pred nekaj meseci, sedaj pa smo v svojevrstnem obdobju pospeševnaja o odločitvi, tudi zaradi potreb tako imenovane Gelminine reforme. Šole s slovenskim učnim jezikom v Italiji pa uživajo poseben status in jih ob vsedržavnih in krajevnih predpisih ščitijo tudi mednarodni sporazumi. Menim, da bi bilo treba predlog pazljivo oceniti in da bi se morali o njem izreči vsi zainteresirani dejavniki (učno in neučno osebje, ravnatelji, starši). To bi tudi omogočilo raprezentančnemu organu (deželni posvetovalni komisiji za vprašanja slovenskega šolstva v Italiji) razpravo in izraz mnenja s polnim pooblastilom predstavljenih osebkov.

Ne gre za aprioristično nasporotovanje predlogu racionalizacije (združitev), gre za sporazumevanje o temlejnem vprašanju: bo to omogočilo izboljšanje kakovostne ravni šolske ponudbe ali bo šlo za golo pokorščino potrebam po klestenju stroškov, ki ga zasleduje gospa ministrica?

(www.kocijancic.blogspot.com)

Trst, 26.01.2009

Igor Kocijančič

Deželni svetnik SKP – EL

Predsednik svetniške skupine Levica Mavrica

Član deželne posvetovalne komisije

za vprašanja slovenskega šolstva v Italiji