mercoledì 16 novembre 2011

Perché è necessaria ed a che punto è la ricapitalizzazione di Banca Mediocredito?

Premesso che

a seguito delle ispezioni in Banca Mediocredito spa la Banca d’Italia ha indicato la necessità di procedere ad un aumento di capitale per un ammontare complessivo di 50.424.887,55. euro, richiesto ai soci dallo stesso cda di Banca Mediocredito;
l’assemblea dei soci e la Regione FVG avevano vincolato il proprio via libera all’approvazione di un piano strategico e di una sintesi progettuale che evidenziassero l’impegno dell’istituto di credito al servizio dell’economia e del territorio del FVG.;
tale atteggiamento prudenziale dei soci sembra derivasse anche da un’opinione critica diffusa all’interno della realtà bancaria regionale, imputabile ad una condotta eccessivamente spregiudicata del Presidente del cda di Banca Mediocredito;
la Giunta regionale del FVG ha deliberato in data 14 ottobre 2011 di procedere alla ricapitalizzazione della Finanziaria MC spa per un importo complessivo di euro 7.771.050,00 al fine di consentire alla stessa di partecipare all’aumento di capitale che venisse deliberato dall’assemblea di Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia SpA;
in data 27 ottobre 2011 l’assemblea di Banca Mediocredito FVG ha votato all’unanimità a favore della ricapitalizzazione dell’istituto di credito regionale.


Tutto ciò considerato e premesso il sottoscritto consigliere regionale


Interpella il Presidente della Regione FVG per sapere quanto segue.
A seguito del voto unanime dell’assemblea dei soci è stata effettivamente attuata la ricapitalizzazione di Mediocredito?
Esiste effettivamente un problema derivante da condotte spregiudicate del Presidente del cda di Banca Mediocredito?
Come intende agire la Regione FVG per tramite della Finanziaria MC nel caso in cui gli altri soggetti componenti dell’assetto di Banca Mediocredito spa non dovessero dare attuazione al voto unanime dell’assemblea?

Il consigliere regionale PRC – SE/Sinistra Arcobaleno
Igor Kocijančič

sabato 5 novembre 2011

“Moratoria degli stacchi: agli impegni seguano i provvedimenti”

Gli studenti ed i giovani delle tende hanno ottenuto una dichiarazione di impegno del Sindaco Cosolini su una moratoria degli stacchi di utenza per chi non riesce a pagare le bollette dell’Acegas Aps. Su questo argomento il ns. partito aveva promosso una raccolta di firme due anni fa e posto il problema all’attenzione del consiglio comunale. Nonostante le risposte ricevute e gli impegni presi dalla Giunta comunale precedente niente era stato fatto in questa direzione.
Ora, grazie ai giovani delle tende, il Sindaco ha annunciato che la prossima settimana sottoscriverà un accordo su questi temi proprio con Acegas Aps. La questione non può considerarsi risolta con la semplice assunzione di un impegno generico in questa direzione: i contenuti dell’accordo andranno verificati, i cittadini informati nel merito dei contenuti di questa decisione e istituiti dei luoghi di monitoraggio, sportelli ed uffici ai quali i cittadini possano segnalare stati di necessità o di aver subito degli stacchi nonostante l’accordo che si andrà a firmare. E’ giusto rilevare, nel caso il Comune non fosse informato, che l’Acegas Aps sta attuando questa pratica odiosa ed iniqua anche nei confronti di famiglie assistite dal Comune di Trieste. Si tratta proprio del classico esempio del cane che morde la mano del proprio padrone.
Inoltre va ricordato che subito dopo le elezioni il consigliere comunale Paolo Rovis ha posto pubblicamente la questione di un fondo di rotazione per dare sostegno a quei piccoli esercenti ed agli artigiani che in questi tempi di crisi acuta sono costretti a misurarsi con questo problema. Sottoscrivo la necessità di risolvere il problema anche per queste categorie che stanno subendo la crisi in atto con difficoltà analoghe a quelle di molti altri cittadini precipitati improvvisamente, loro malgrado, nella categoria degli “insolventi”.

Trieste, 05.11.2011
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE
Presidente gruppo consiliare La Sinistra L'Arcobaleno