lunedì 30 gennaio 2012

COMUNICATO SU MUSEO FERROVIARIO E SULLO STATO DEI COLLEGAMENTI FEROVIARI IN REGIONE

COMUNICATO SU MUSEO FERROVIARIO E SULLO STATO DEI COLLEGAMENTI FEROVIARI IN REGIONE
(A SEGUITO DELLA CONFERENZA STAMPA DD. 30.01.2012)

Lunedì 30 gennaio 2012, alle ore 11.30, presso la sede del Museo Ferroviario di Campo Marzio, ha avuto luogo una conferenza stampa congiunta del consigliere regionale del PRC – SE Igor Kocijančič e di alcuni rappresentanti eletti nelle liste della Federazione della Sinistra alla Provincia ed al Comune di Trieste sui temi della tutela del Museo Ferroviario e della necessità di rivendicare un adeguato sistema di trasporto ferroviario per merci e persone, sia per quanto riguarda Trieste, sia per quanto riguarda l’intero territorio regionale.
Nel corso della conferenza stampa, oltre a ribadire la necessità di uno sforzo corale e congiunto delle istituzioni locali e della città intera per trovare una soluzione di sistema che consenta di garantire non solo la semplice sopravvivenza del Museo Ferroviario di Trieste – struttura unica in Italia – ma anche di un suo sviluppo negli anni futuri, i rappresentanti della Federazione della Sinistra hanno evidenziato come la nostra città e la nostra regione continuino ad essere pesantemente penalizzate dalle scelte operate da Trenitalia in tema di collegamenti ferroviari, passeggeri e merci, da e verso Trieste ed il Friuli Venezia Giulia.
Nel ribadire che Trieste ed il suo porto sono sempre più isolati dal resto del paese e dell’Europa soprattutto a causa delle decisioni assunte dai vertici nazionali di Trenitalia, anche a causa di un’inspiegabile passiva inerzia e del sostanziale silenzio delle istituzioni locali preposte al tema dello sviluppo del trasporto ferroviario (Regione in primis), nel corso della conferenza stampa è stato evidenziato anche che all’incontro istituzionale che vedrà presente giovedì prossimo in città l’ amministratore delegato di Trenitalia e di RFI., Mauro Moretti, andrebbero poste le seguenti priorità:
- l’esigenza di fornire la regione di linee ferroviarie senza fermate dai capoluoghi provinciali a Venezia Santa Lucia, per migliori collegamenti alla rete nazionale.
- puntare su un investimento per il potenziamento della Stazione di Campo Marzio verso Sesana, per iniziare fattivamente a concretizzare il progetto di ferrovia transfrontaliera rilanciato anche recentemente in sede INCE, a suo tempo già parzialmente finanziato e che potrebbe costituire un vero e proprio rilancio del trasporto ferroviario per le province di Trieste e Gorizia, garantendo anche adeguati collegamenti da con l’aeroporto di Ronchi dei Legionari da Trieste, Capodistria, Gorizia e Nova Gorica.
- la vicenda dei disservizi subiti continuamente dai pendolari esemplifica senza bisogno di ulteriori spiegazioni le contraddizioni di un servizio di trasporto pubblico assolutamente ibrido, nel quale si misurano gli effetti perversi prodotti da anni di politiche di liberalizzazioni e privatizzazioni a fronte di una gestione della reti monopolistica, che vede lo stesso Moretti a capo sia di Trenitalia che di RFI, lasciando alla Regione l’obbligo di individuare i collegamenti ritenuti necessari e sui quali incombe continuamente il rischio di soppressione, motivato, sempre secondo Moretti, dall’esigenza di non garantire treni al di sotto della massa critica di 600 passeggeri garantiti.
- vincolare l’acquisto dei nuovi treni per i quali il CIPE ha recentemente stanziato 16 milioni di euro a precise garanzie di rilancio e potenziamento dei trasporti in ambito regionale.



Trieste, 30.01.2012

Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE
Presidente gruppo consiliare SA