In
questi giorni sta tenendo banco, mediaticamente parlando, il futuro
professionale dell’ormai ex assessore Andrea Garlatti, per il quale il
Presidente Tondo, alcuni giorni fa, nel dare comunicazione all’aula delle
dimissioni appena presentate, ha dichiarato che “lascia dopo aver raggiunto gli
obiettivi che gli erano stati assegnati”.
Ora, nessuno mette in dubbio la
preparazione specifica ed il livello di conoscenze del prof. Andrea Garlatti,
riconosciuto ed autorevole docente universitario di diritto pubblico ed
amministrativo. Diversa e del tutto negativa è invece la valutazione che
dobbiamo esprimere se parliamo di efficacia nel ruolo di assessore regionale,
ruolo che ha ricoperto per quasi tre anni pieni. Ignoriamo, quali siano stati
gli obiettivi che gli aveva assegnato il Presidente Tondo, se però rimaniamo
ancorati ai risultati concreti possiamo rilevare che, pur avendolo annunciato
più volte, non è riuscito a presentare alcun disegno di legge di riforma della
autonomie locali, che il tanto propagandato e strombazzato “riassetto delle comunità montane” che ha prodotto (per
ora solo sulla carta) le unioni dei comuni montani, a più di un anno dalla sua
approvazione risulta non attuato ed inapplicabile. Il fatto che dopo più di un
anno nessuna delle unioni montane non solo non riesca a funzionare, ma non sia
ancora riuscita ad approvare nemmeno uno statuto, la dice tutta.
Sono gli esempi più eclatanti, e
ci fermiamo a questi, perché su questi l’amministrazione Tondo e la maggioranza
hanno investito molto, riuscendo, per il momento a dimostrare unicamente che
non sempre è facile costruire sulle proprie macerie.
Il
senso comune di opportunità avrebbero poi dovuto suggerire a Tondo un’indicazione
diversa da quella dell’assessore uscente per l’incarico di direttore
scientifico della scuola regionale della funzione pubblica, che è un’altra
delle “creature” che Garlatti ha contribuito ad istituire da assessore. A
questo punto non vorremmo che, come avevano già anticipato alcune testate
locali, un altro possibile futuro ruolo istituzionale di Andrea Garlatti sia
quello di amministratore del fondo previdenziale regionale che è un’altra delle
operazioni ispirate dall’assessore Garlatti ed approvate da questa maggioranza.
Conflitto
d’interessi, cosa sarà mai?
Trieste,
03.07.2012
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE
Presidente
gruppo consiliare La
Sinistra L'Arcobaleno