venerdì 28 gennaio 2011

Rischi pendenti per Porto Trieste dopo nomina nuovo Presidente APT.

Primo interpellante: Igor Kocijančič
Gruppo politico: S.A – Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Consigliere proponente: Igor Kocijančič
Presentata il: 28.01.2011
Oggetto:
Rischi pendenti per Porto Trieste dopo nomina nuovo Presidente APT.

Testo:
Premesso che una precedente interrogazione del sottoscritto sull’argomento ha avuto come unica risposta il proseguimento del percorso amministrativo che ha portato alla nomina della dott.ssa Monassi a Presidente dell’Autorità portuale di Trieste
Rilevato che la mancata motivazione e il giusto approfondimento della materia in questione, che lo scrivente continua a ritenere necessari, e quindi la decisione assunta di procedere in ogni caso alla nomina, in assenza di una discussione pubblica e istituzionale, non può che comportare, nel prossimo futuro, un ulteriore aggravamento della situazione.
Constatato che tale modo di procedere conferma la convinzione dello scrivente sul fatto che il Presidente della Regione abbia agito in tal senso per motivi di equilibri interni alla maggioranza e non nell’ottica di effettuare una scelta appropriata per lo sviluppo del Porto di Trieste.
Richiamate brevemente alcune contraddizioni, tuttora esistenti e niente affatto superate che la nomina in questione comporta:
1) il ruolo di vicepresidente dell’Unicredit Corporate Banking ancora ricoperto dalla dott.ssa Monassi permetterà alla stessa, in veste di presidente dell’AP di Trieste, di esprimere una valutazione equilibrata del Progetto Unicredit relativo al cosiddetto superporto ?
2) nel quadro delle attuali posizioni coperte nella mappa dirigenziale della città di Trieste il Presidente della Regione non ritiene vi sia un eccessivo accentramento di potere nella persona della dott.ssa Monassi che risulta ricoprire il doppio incarico di Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste e di Direttore generale di AC.E.GA.S. APS ?
3) il comma 5° dell’art. 2393 del c.c., prevede la revoca dall’ufficio degli amministratori di Società per Azioni sottoposti ad azione di responsabilità e quindi la loro immediata estromissione dalla SpA. Nello specifico l’azione di danno erariale altro non è se non un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. In altre parole pende sulla neo nominata Presidente dell’APT la possibilità di rimozione dall’incarico almeno fino al pronunciamento della Corte dei Conti nel procedimento che la riguarda direttamente.

Tutto ciò considerato e premesso il sottoscritto consigliere regionale

Interpella il Presidente della Regione FVG per sapere se e come intenda porre rimedio alle varie contraddizioni descritte in premessa, che, lungi dal permettere scelte e iniziative in favore del Porto e della città di Trieste, rischiano di congelarne l’attività e di consegnare il Porto ad un lungo periodo di incertezza, instabilità ed immobilità.

Il consigliere regionale PRC – SE/Sinistra Arcobaleno
Igor Kocijančič

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