mercoledì 18 giugno 2008

PORTO : ....... in malafede?

“Solo incompetenti o semplicemente in malafede?”

Continua l’ostruzionismo allo sviluppo del Porto di Trieste che il centro destra triestino sta dimostrando da anni, a parole e nei fatti e che rischia ora di trovare avallo ed appoggio anche dal nuovo governo regionale. Mentre a Trieste scoppia lo scandalo relativo alla possibile concessione dello Scalo Legnami alla General Cargo (partecipata da Adria Terminali di Luka Koper) con argomentazioni da guerra fredda più che da economia di mercato, mentre si tenta di inibire all’Autorità Portuale la gestione dell’autoporto di Fernetti, pur sapendo che la mancanza di aree retroportuali è uno dei più grossi problemi del nostro scalo, Luka Koper continua ad aumentare traffici, volumi, tipologie e sta consolidando un’immagine internazionale di efficienza ed efficacia.

Luka Koper sta già gestendo efficacemente l’ex autoporto di Sesana, ha appena stipulato un accordo con la Trade Trans Terminal per un ulteriore espansione ad est dell’ex autoporto di Sesana pari ad una superficie complessiva di 90 ettari. Probabilmente si tratterà della più grande base logistica dell’Europa sudorientale, mentre a Trieste si farà una crociata affinché Luka Koper non possa aprire un semplice ufficio di rappresentanza alla Stazione Marittima.

Domanda per Maurizio Bucci, Antonio Paoletti e gli altri grandi strateghi dello sviluppo del Porto di Trieste: è stata Luka Koper ad approfittare del periodo di gestione del Molo Settimo per circuire e deviare imprenditori, armatori e spedizionieri triestini ed italiani (notoriamente sprovveduti) alle proprie strutture e servizi, o sono questi ultimi ad aver scelto di andare laddove trovano disponibilità, regole, efficienza, efficacia e soprattutto una classe politica (anch’essa di centro destra, beninteso) che anziché blaterare a vuoto ed attardarsi in polemiche anacronistiche continua a stare zitta ed a lavorare davvero per l’espansione del porto di Capodistria e per l’ulteriore crescita dell’immagine e dell’efficienza di quello scalo?

Perché non la smettono di parlare a vanvera e, per cominciare, non provano ad impegnarsi su una cosa apparentemente minima, ma seria: riattivare il collegamento ferroviario per il Porto Vecchio?

Aveva proprio ragione Forrest Gump: stupido è chi lo stupido fa. E a forza di fare sempre lo stupido, qualcuno rischia anche di diventarlo davvero…

Trieste, 18 giugno 2008

Igor Kocijančič
Presidente Gruppo consiliare regionale la Sinistra l'Arcobaleno

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