Norme riguardanti il personale in Finanziaria:
un blitz indegno
Erano da poco passate le due e mezzo del mattino (notte tra venerdì e sabato), quando in aula – stavamo trattando l’articolo 14, è stato distribuito un testo abbastanza articolato riguardante il personale regionale: si va dall’applicazione del decreto Brunetta-Tremonti ai dipendenti regionali per quanto concerne le nuove modalità di certificazione e di allargamento della fascia oraria relativa alle visite fiscali per chi è in malattia, alla proroga della scadenza di alcune graduatorie, a passaggi (si può dire che il tutto puzza un po’ di clientelismo?) che riguardano singole unità di personale, fino alla questione delicata della possibilità di valutazione dei titoli di servizio e di anzianità maturata dalle lavoratrici e dai lavoratori interinali che hanno lavorato presso strutture regionali.
Il sottoscritto è intervenuto per dire due cose: che non si poteva introdurre a quel punto della discussione ed in quel modo norme che non c’entrano con la finanziaria e che avrebbero necessitato di un opportuno approfondimento in sede di commissione competente ed ha quindi proposto lo stralcio dei cinque emendamenti proponendo di trattarli come un mini articolato “Norme urgenti in materia di personale” da trattare entro gennaio.
La maggioranza ha bocciato la proposta, la giunta regionale ha dichiarato di rimettersi all’aula. Le prime reazioni sdegnate da parte di alcune organizzazioni sindacali sono già arrivate. Il centro destra ed il Presidente Tondo hanno disatteso ancora una volta quanto dichiarato e scritto in campagna elettorale in relazione al rapporto che avrebbero avuto con i dipendenti regionali ed all’asserita valorizzazione degli stessi. Ogni ulteriore commento è del tutto superfluo, le azioni si commentano da sé.
Trieste, 23.12.2008
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE
Presidente gruppo consiliare La Sinistra L'Arcobaleno
mercoledì 24 dicembre 2008
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