giovedì 21 maggio 2009

Solo il PRC – SE contrario al ddl anticrisi

Ieri, dopo tre giorni di discussione serrata è stato votato in consiglio regionale il disegno di legge presentato dalla giunta regionale e denominato "Misure urgenti in materia di sviluppo economico regionale, sostegno al reddito dei lavoratori e delle famiglie, accelerazione di lavori pubblici". Nella sua dichiarazione di voto contrario il consigliere regionale del PRC SE Igor Kocijančič, non ha mancato di rilevare che le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e delle famiglie sono inversamente proporzionali all’iniezione finanziaria ed alla massa di risorse destinate al sostegno alle imprese ed agli istituti bancari per il sostegno al credito. La Giunta regionale e la maggioranza non hanno ritenuto di accogliere nemmeno quegli emendamenti senza oneri a carico del bilancio che avrebbero potuto quantomeno porre in atto interventi di salario differito, di blocco delle tariffe e procedure di dilazione di pagamento delle utenze domestiche, così come già messo i pratica da altre regioni a statuto speciale ed ordinario.

Questo ddl risente di un’impostazione sbagliata, che tenta di porre rimedio, seppure a livello regionale, ai disastri causati dal liberismo con impostazioni ancora più liberiste. Va rilevato che il voto di astensione espresso sulla norma dalle altre forze di opposizione dimostra che al di là di alcune divergenze sul merito dei contenuti, emerse in fase di discussione, nessuno, nemmeno nella nostra regione, si sogna di mettere in discussione la centralità dell’impresa (non del lavoro) e di trovare il coraggio di votare contro una legge che si limita a mettere in circolo grosse quantità di risorse (400 milioni di euro) senza prevedere vincoli e richiami alla responsabilità sociale di banche ed imprese che saranno i principali destinatari di questi aiuti, al contrario di lavoratrici, lavoratori e famiglie generalmente intese, che come al solito dovranno accontentarsi di piccole parti delle importanti risorse stanziate dalla giunta regionale.

Trieste, 21.05.2009

Igor Kocijančič

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