venerdì 17 luglio 2009

rigassificatore tripudi e vuoto pneumatico

Ok al rigassificatore: tripudi ingiustificati e vuoto pneumatico

Apprendere dalla stampa che c’è un tripudio trasversale, del tutto ingiustificato, per il via libera al progetto di rigassificatore di Zaule, fa un po’ specie e non depone a favore della classe politica ed istituzionale locale. In primo luogo, tutti sembrano dimenticarsi che il progetto di gas Natural presenta(va) numerose lacune tecniche e progettuali puntualmente evidenziate nel corso di audizioni pubbliche (consiglio regionale, consiglio comunale di Trieste) e di presentazioni pubbliche, alle quali i rappresentanti di Gas Natural non hanno mai, ci risulta, posto rimedio. Sono le lacune puntualmente evidenziate anche dai consigli comunali di San Dorligo/Dolina e Muggia nelle proprie deliberazioni di parere contrario al progetto.

In secondo luogo, anche i commenti più entusiastici, del tutto trasversali,accentuano molto di più aspetti del tutto marginali - il paventato ritorno ad un regime di “agevolazione” derivante dal fondo preordinato alla riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti per i residenti in regioni interessate dall’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi nonché dall’attività di rigassificazione anche attraverso impianti fissi ed off shore (ci becchiamo il rigassificatore per un altro po’ di benzina agevolata?), l’abbattimento di accise derivante dal coinvolgimento in un’operazione energetica di interesse nazionale (in assenza di un piano energetico nazionale e regionale si pretende già di fare gli interessi nazionali?), da ultimo, le condizioni che il Comune intende imporre a Gas Natural e le possibili sinergie di business per Acegas SpaA e Lucchini (progetto di nuova centrale elettrica).

Su tutta la ridda di cifre sciorinate negli ultimi due giorni vi sono molte variabili dipendenti ed un’unica costante: gli 80 posti di lavoro (destinati prevalentemente a personale tecnico specializzato già formato) a regime: questo è l’unico dato dichiarato dai vertici Gas Natural e immutato nel tempo. Significa che chi, da ruoli di responsabilità politica, sindacale o istituzionale continua ad asserire che il rigassificatore é fondamentale per la chiusura della Ferriera e la riconversione della siderurgia verso altri settori o è in malafede e sta mentendo spudoratamente, illudendo centinaia di metalmeccanici e migliaia di cittadini, o non ha studiato ed approfondito a dovere “le carte”, o ha cattiva memoria e non ha ascoltato con attenzione quanto dichiarato in varie sedi pubbliche dai dirigenti di Gas Natural.

I toni di tripudio sono quindi del tutto ingiustificati ed immotivati: lo possono essere solo una classe dirigente (locale e nazionale) priva di idee, sempre disposta a plaudire acriticamente a qualsiasi proposta calata sul territorio per gli interessi dei poteri forti e soprattutto, disabituata da un pezzo a porsi domande e ad approfondire la materia: del resto sono domande che rischierebbero di echeggiare senza fine in certe scatole craniche caratterizzate solo dal vuoto pneumatico…

Trieste, 18.07.2009

Igor Kocijančič

Consigliere regionale PRC – SE

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