venerdì 29 aprile 2011

“TAV/TAC: avevamo ragione noi”

Dopo la recente pubblicazione della notizia che, nell’ipotesi fosse realizzato l’attuale progetto preliminare TAV/TAC - le velocità d’uso previste da RFI sul tratto Ronchi – Trieste non supereranno comunque i 60 km/h, e quindi anche in galleria i treni viaggerebbero a velocità inferiori di quelle sviluppate attualmente sul tracciato esistente, dopo quanto dichiarato nell’intervista di ieri rilasciata a “Il Piccolo” dall’ing. Mauro Moretti, AD di Trenitalia che in sostanza ha dichiarato che la linea TAV/TAC Venezia – Trieste non sarà mai realizzata per insufficienza di “massa critica” di potenziali bacini passeggeri e che per i traffici di merci ed i treni ad alta capacità sarebbe opportuno privilegiare la linea Pontebbana, attualmente utilizzata al 10 – 15% delle potenzialità.
Tutto ciò, oltre a rendere sostanzialmente vani ed inutili tutti i progetti preliminari finora presentati, aprire un problema di responsabilità etica e civile di chi ha acriticamente sostenuto in questi anni quel tipo di progettazione impattante, dimostra che avevano ragione quanti - il nostro partito tra questi, i comitati territoriali No TAV, le associazioni ambientaliste, tutti i soggetti qualificati intervenuti sul tema - avevano espresso perplessità, criticità e soprattutto avevano coerentemente sostenuto, fin dall’inizio, che sarebbe stato sufficiente adeguare e migliorare il tracciato esistente. Dopo anni di discussioni e milioni di euro pubblici spesi per progetti costosi e di difficile realizzazione, lo confermano, in sostanza, anche le ultime dichiarazioni di RFI e Moretti.

Trieste, 29.04.2011
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE
Presidente gruppo consiliare La Sinistra L'Arcobaleno

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