“Progetto e SIA del progetto TAV Trieste – Divača appena trasmessi in
Slovenia”
Malgrado
negli ultimi giorni siano circolate voci su presunti accordi raggiunti a
Bruxelles in merito ad una possibile “accelerazione” dell’iter progettuale
riguardante la tratta TAV/TAC Trieste – Divača, sembra che le cose continuino
ad andare a rilento, ad ulteriore conferma delle buone ragioni dei tanti che
continuano a considerare la TAV e soprattutto la parte del progetto
Ronchi-Trieste – Divača inutile, eccessivamente onerosa e devastante dal punto
di vista ambientale.
E’ la sintesi che si può ricavare
dalla risposta fornita all’IRI del sottoscritto in merito alla mancata
traduzione in lingua slovena della documentazione VIA, che sembra essere stata
risolta appena pochi giorni fa e trasmessa al vaglio del Ministero dell’agricoltura
e dell’ambiente della Repubblica di Slovenia, che attendeva tale documentazione
dal mese di maggio.
Adesso
il Ministero avrà il materiale per svolgere gli approfondimenti richiesti per
verificare la sussistenza degli impatti sulla falda idrica e verosimilmente si
prenderà il tempo necessario per un approfondimento adeguato, evitando incaute
valutazioni ed accelerazioni su un tema di tale sensibilità, al contrario di
certe conferenze dei servizi regionali, che su altri versanti – leggi
rigassificatore - esprimono pareri favorevoli, prescindendo dai pareri espressi
da ben tre amministrazioni comunali e dalla Provincia.
Trieste,
23.11.2012
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE
Presidente
gruppo consiliare La Sinistra L'Arcobaleno
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