Il sottoscritto consigliere regionale
Premesso che lo scrivente ha ricevuto numerose segnalazioni
riguardanti le condizioni di criticità e di disagio che i pazienti ricoverati
presso il reparto di geriatria presso l’Ospedale Maggiore di Trieste, degenti
prevalentemente anziani e non autosufficienti, caratterizzati da precaria
autonomia motoria e limitata manualità;
Rilevato
che le numerose segnalazioni pervenute da familiari e congiunti dei pazienti ed
operatori nel denunciare uno scadimento generale del servizio di assistenza,
sottolineano il peggioramento della qualità dei pasti somministrati ed
evidenziano che gli stessi vengano serviti in contenitori e con posate di
plastica leggera e fragile, con conseguenze facilmente immaginabili vista la
tipologia di degenti;
Ritenuto
che tutto ciò sia una derivazione della cosiddetta logica del risparmio o un
effetto diretto della Spending Rewiev, che oltre a rendere più difficili e
complicate le condizioni di degenza, si ripercuote anche su lavoratrici e
lavoratori della cooperazione sociale, già addetti al ritiro dei vassoi ed al
lavaggio delle stoviglie, che rischiano di perdere un lavoro precario e
sottopagato, che però grazie al loro servizio garantiva ai degenti una somministrazione
di pasti dignitosa;
Preso
atto che tale situazione, riferita nello specifico all’Ospedale Maggiore di
Trieste sembra generalizzata alle strutture ospedaliere di Trieste e
probabilmente di tutta la regione ed è indice di un approccio disumano e
mostruoso al problema del contenimento della spesa;
Tutto ciò premesso
Il sottoscritto consigliere regionale interroga la
Giunta regionale per sapere se
1.
Non ritenga gravissimo quanto segnalato in
premessa della presente interrogazione.
2. Sia intenzione della Giunta regionale
intervenire per porre rimedio a tale incresciosa situazione.
Trieste, 19 dicembre 2012
Igor
Kocijančič
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