Come volevasi dimostrare. Confidando sul fatto che l’intera giornata di giovedì sarà dedicata alla discussione ed alla votazione della legge regionale sul commercio, i prodi presentatori della mozione n. ro 12 intitolata “Richiesta di modifica dell’art. 2 della legge 15 dicembre 1999, n. 482 – tutela delle lingue denominate Natisoniano, Po-nasen e Resiano della Provincia di Udine”, che gronda pressappochismo ed ignoranza, hanno colto la palla al balzo per rinviare ulteriormente la discussione del testo, che, se va bene, si farà a gennaio del prossimo anno. Questa per il momento è l’unica certezza, poiché nell’ultima sessione di novembre sarà difficile trovare spazi per discutere mozioni, dopodiché inizierà il complesso iter di approvazione della finanziaria regionale, all’interno del quale non ci può essere spazio per altri provvedimenti.
Ma anche fosse discussa ed approvata, sarebbe difficilmente collocata tra le priorità del governo nella fase attuale, che è piuttosto complicata. La domanda sorge spontanea, come fanno a farsi menare ancora per il naso dal senatore Saro e da alcuni consiglieri regionali coloro i quali rivendicano con orgoglio l’appartenenza natisoniana, resina e po-nasen (clamoroso errore di trascrizione del termine corretto po našim)?
Come fanno a non intuire ed accorgersi che, ove si avveri quanto scritto nella moyione, avranno forse la grande soddisfazione di non essere considerati sloveni ma anche molte meno risorse per la tutela ed i progetti di amntenimento e sviluppo delle loro parlate?
Trieste, 30.10.2008
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE
Presidente gruppo consiliare La Sinistra L'Arcobaleno
mercoledì 5 novembre 2008
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