giovedì 14 gennaio 2010

Sull’utilizzo di carte corografiche obsolete per tratti della progettazione della Trieste - Divača.

Primo interpellante: Igor Kocijančič
Gruppo politico: S.A – Partito della Rifondazione Comunista
Consigliere proponente: Igor Kocijančič


Appreso che i progettisti della TAV, nel complesso della documentazione progettuale riguardante il tratto transfrontaliero Trieste – Divača hanno utilizzato carte corografiche obsolete, o quantomeno risalenti ai primi anni ’60 e quindi mancanti di intere porzioni ed aree estese di territorio ormai urbanizzato e intensamente edificato (si segnala specificatamente la zona di Melara e della Valle di Rozzol);
 
Rilevato nello specifico che ciò appare particolarmente grave, in ragione del fatto che la corografia è, per definizione, lo studio di un luogo dal punto di vista geografico, fisico, geologico e antropico e delle relazioni esistenti tra i fenomeni osservati e che quindi, basandosi su mappe risalenti agli anni ’60 si ricava un’incidenza completamente falsata dei possibili impatti del progetto sull’abitato;

Rilevato inoltre che da notizie apparse sulla stampa si apprende (con soddisfazione dello scrivente) che la Giunta regionale sarebbe intenzionata a rimettere in discussione il tracciato proposto dal progetto esistente preferendo un ‘ipotesi di tracciato “alta”, che utilizzi e potenzi i tracciati già esistenti (Aurisina – Opicina);
 
Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere interroga il Presidente della Regione o l’assessore competente per sapere:

1. Perché per la redazione dello studio corografico, parte integrante della progettazione della tratta TAV transfrontaliera Trieste – Divača, siano state utilizzate carte corografiche risalenti agli anni ’60 e come intenda procedere l’amministrazione regionale, al riguardo, nei confronti dei progettisti.
2. Quali azioni intenda intraprendere e quali ulteriori risorse finanziarie intenda impiegare la Regione Friuli Venezia Giulia per l’adeguamento del tracciato e del progetto “in superficie” stante il fatto che il progetto esistente è stato finanziato con fondi comunitari ed è già costato alcuni milioni di euro.
                                                                                                                                              Il consigliere regionale PRC – SE/SA
                   Igor Kocijančič

Nessun commento: