venerdì 4 febbraio 2011

la Regione FVG finanzia corsi di formazione dello IAL per i lavoratori di FIAT Auto Serbia a Kragujevac ?

X LEGISLATURA
INTERROGAZIONE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE FVG
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

OGGETTO: corrisponde al vero che la Regione FVG finanzia corsi di formazione dello IAL per i lavoratori di FIAT Auto Serbia a Kragujevac?-

Il sottoscritto consigliere regionale

Premesso che recentemente sono purtroppo assurti agli onori della cronaca varie ipotesi di malversazione e di utilizzo improprio di ingenti risorse finanziarie erogate dalla Regione FVG ad alcuni enti ed associazioni, attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria;
Rilevato che in base a quanto riportato in un volantino sindacale diffuso dall’Alpis – Zujst FVG si apprende che la Regione FVG, che non ha ritenuto di reperire le risorse necessarie a chiudere l’intesa sul Comparto Unico come auspicato dalla maggior parte delle OO.SS. - avrebbe stanziato un importo superiore ad un milione di euro per corsi di formazione che lo IAL dovrebbe organizzare in Serbia, nella fattispecie nella città di Kragujevac, per i lavoratori dell’ex Zastava, attualmente FIAT Auto Serbia;
Dato atto che in base a quanto comunicato recentemente ai mezzi di comunicazione dallo Samostalni Sindikat di Kragujevac affiliato alla JSO (Jedinstvena Sindikalna Organizacija) - maggior sindacato presente all’interno dello stabilimento già Zastava ed attualmente FIAT Auto Serbia – La FIAT Auto Serbia che si era impegnata con il governo serbo ad occupare entro il 2012 ben 2500 dipendenti (al 31.12.2010 i dipendenti di FIAT Auto Serbia erano 1120, 1592 quelli di Zastava Auto di proprietà pubblica) ha finora assorbito una minima parte dei 1592 dipendenti di Zastava Auto ritrovatisi in mobilità dal 5 gennaio 2011, data in cui il governo serbo ha deciso di chiudere Zastava Auto;
Rilevato che dei 1592 lavoratori in argomento solo 53 sono stati assunti da FIAT Auto Serbia, 60 sono stati impiegati nell’ambito delle attività produttive residuali di Zastava AD, 10 lavoratori ricorreranno al prepensionamento, mentre sono ben 1349 i lavoratori sui quali incombe totale incertezza circa la propria futura collocazione;
Preso atto del fatto che per tutti i 1349 lavoratori indicati (salvo i casi di invalidità e di prossimità alla quiescenza, stimabili in alcune decine di unità) si prevede l’entrata in mobilità e l’utilizzo delle poche indennità e delle poche e scarse misure di ammortizzazione sociale attualmente previste in Serbia (indennità mensili di disoccupazionevicine ai 200 euromensili per il prossimo biennio e poi niente);
Rilevato infine che la FIAT non sta attuando alcuno degli impegni assunti pubblicamente e recentemente “reclamizzati” anche in Italia (investimenti di 940 milioni di euro e trasformazione dello stabilimento di Kragujevac nel più grande polo automobilistico di tutto l’Est Europa e dei Balcani – 30.000 posti di lavoro garantiti tra FIAT ed indotto);
A fronte dell’evidente ed enorme “risparmio” di risorse finora ottenuto da FIAT, che ha utilizzato solo i finanziamenti pubblici messi a disposizione del governo serbo e, sembra, si stia accingendo all’utilizzo dei fondi della Regione FVG per non meglio specificati corsi di formazione, a fronte dei più di 900 lavoratori già formati ed esperti che non sembra intenzionata ad assorbire;

Tutto ciò premesso
Il sottoscritto consigliere regionale interroga il Presidente per sapere

1. Corrisponde al vero quanto riportato nel volantino sindacale diffuso dall’Alpis – Zujst FVG su stanziamenti superiori ad un milione di euro per corsi di formazione previsti nella città di Kragujevac, per i lavoratori dell’ex Zastava, attualmente FIAT Auto Serbia?
2. Corrisponde al vero che sarà lo IAL FVG, istituto prossimo ad un’importante organizzazione sindacale ad organizzare detti corsi di formazione?
3. Non ritiene il Presidente Tondo che a fronte di pubblici impegni del tutto disattesi e soprattutto dell’inqualificabile condotta fin qui tenuta dalla FIAT soprattutto nei confronti dei lavoratori serbi, sia del tutto inopportuno che una pubblica istituzione, in questo caso la Regione FVG, finanzi con risorse proprie tali corsi di formazione?

Trieste, 3 febbraio 2011
Igor Kocijančič

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