giovedì 26 maggio 2011

“Antonione è un bugiardo opportunista”

La lettera che il candidato sindaco Antonione sta mandando alle triestine e triestini è un appello elettorale infarcito di menzogne. Non potendo contare su proposte e progetti non gli resta che il tentativo di emulazione del premier. Il pericolo per Trieste sarebbero cinque potenziali eletti di Rifondazione Comunista e di Sinistra e Libertà (riportato in grassetto). Poi inizia la sequela di menzogne:
Sono contrari alla modernizzazione dei collegamenti infrastrutturali (No Tav). Essere No Tav non significa essere contrari alla modernizzazione ed al miglioramento dei collegamenti infrastrutturali, lo abbiamo spiegato tante volte e continueremo a farlo.
Vogliono destinare improtanti risorse ai nomadi favorendoli nelle assegnazioni delle case e dei posti di lavoro(?) a scapito dei nostri ragazzi. Siamo sempre stati per l’integrazione di rom e sinti (chi sono i nomadi?) e le assegnazioni sono disposte in base a leggi regionali, peggiorate dai suoi alleati della Lega Nord e che l’Unione europea ha più volte impugnato.
Vogliono omologare le coppie omosessuali alla famiglia tradizionale sottreaendo così a quest’ultima importanti risorse. E’ universalmente risaputo che il Comune, anche in questo settore, non può far altro che applicare le norme statali e regionali. Menzogna colossale.
Vogliono realizzare indicazioni e insegne bilingui su tutto il territorio comunale con una spesa pubblica rilevantissima. Altra menzogna colossale. Anche i muri sanno che si tratta di applicare la legge nazionale 38/2001 e che le risorse sono già stanziate.
Possiamo immaginare che Antonione affidi a ghost writers improvvidi la stesura dell’ultimo appello elettorale, ma non che non dia almeno un’occhiata al testo.
Non ci sono altre possibilità: o è vittima di un ‘insolazione o è semplicemente un bugiardo opportunista che falsa la realtà.

Trieste, 26.05.2011
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE
Presidente gruppo consiliare La Sinistra L'Arcobaleno

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