Leggi il giornale e scopri che con lo sbarco della Coop Nordest a Trieste vi saranno 214 posti di lavoro (potrebbero forse assumere anche qualche portuale ex art. 17?). La giornata comincia bene. A dispetto della crisi finanziaria planetaria. Ecco una buona notizia, dopo le tante cattive che hanno investito il settore del commercio nella nostra città. Vai fiducioso alle audizioni della V. commissione del consiglio regionale sulla proposta di legge (nostra, dell’opposizione) riguardante l’ordinamento della polizia locale, tema piuttosto caldo anche nella nostra città, di fronte al quale la giunta regionale non avanza nessuna proposta concreta se non promettere genericamente fondi per l’armamento delle polizie comunali ed aver già stanziato ben 18 milioni di euro per l’installazione di telecamere un po’ dappertutto. E’ il bisogno di sicurezza, bellezza.
La giornata prosegue. Scorri le mail. Eccone una da Piombino, fonte il quotidiano La Nazione di Livorno: “La crisi non risparmia Lucchini: riduzione dei turni.” Un esempio di applicazione locale della crisi finanziaria globale. La crisi investe il mercato dell’acciaio, il prezzo del rottame d’acciaio crolla da 750 a 350 dollari. Chi ha rottame non lo vende. Senza rottame non si produce acciaio. A Piombino abbasseranno i turni settimanali da 19 a 15. Si comincia a parlare di esuberi e di cassa integrazione, di fermate dello stabilimento per due o più settimane.
Per fortuna è Piombino. A Trieste invece + 214 posti di lavoro. Però abbiamo la Ferriera. La Ferriera produce ghisa e coke per Piombino. Secondo l’azienda la crisi è transitoria, così come lo é l’esistenza di milioni di persone, che non sanno quale fine faranno i loro depositi bancari. Se la Ferriera di Servola dovesse, a breve, bloccare temporaneamente la produzione, Servola precipiterebbe nella situazione di Piombino. Avrebbe ragione Ettore Rosato (sarà la crisi a chiudere la Ferriera?) ed avremmo ragione noi, che lo stiamo dicendo, inascoltati, da molti anni.
Sapere che qualcuno aveva ragione potrà consolare gli operai senza lavoro e coloro i quali stanno reclamando salute, bonifiche e riconversione, visto che si ritroveranno con tutti questi problemi ancora irrisolti dall’improvvisa chiusura non programmata di uno stabilimento siderurgico?
Possono finire male anche le giornate iniziate sotto i migliori auspici.
Trieste 09.10.2008
Igor Kocijančič
Presidente Gruppo consiliare regionale
la Sinistra l'Arcobaleno
Predsednik deželne svetniške skupine
Levica Mavrica
giovedì 9 ottobre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento