giovedì 25 febbraio 2010

Ennesimo rinvio del PSSR: la maggioranza regionale fa ridere

e l’assessore Kosic dovrebbe dimettersi

Può capitare, una volta, che un piano socio sanitario regionale venga presentato, discusso in commissione e poi ritirato perché bisognoso di ulteriori approfondimenti ed integrazioni.
Non dovrebbe capitare, invece, che il medesimo piano, passato una seconda volta al vaglio di audizioni pubbliche con portatori di interesse e soggetti deputati ad esprimere una valutazione sui contenuti, venga pubblicamente quanto apparentemente “difeso e blindato” dall’assessore proponente (il piano non si rivede e non si riscrive) per poi vederne ulteriormente rinviata l’approvazione. Non tanto perché lo richieda l’opposizione (che pure l’ha fatto con tutte le proprie articolazioni in tutte le sedi possibili), quanto perché la richiesta di rinvio arriva dal capogruppo del partito di maggioranza relativa PdL.
Da un punto di vista formale il Presidente Tondo e la maggioranza regionale difendono strenuamente il piano, dal punto di vista sostanziale ne prendono le distanze o quantomeno dimostrano di non aver raggiunto un accordo sui contenuti. Ormai è prassi abituale di questa maggioranza abituata a dichiarazioni mediatiche altisonanti che producono fatti e provvedimenti concreti in maniera inversamente proporzionale.
Quanto all’assessore Kosic, noi al posto suo ci saremmo dimessi: non perché l’opposizione sia cattiva, ma semplicemente perché questa maggioranza è totalmente inaffidabile e schizofrenica.

Trieste, 25.02.2010
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE

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