giovedì 1 aprile 2010

Deludente replica del Presidente Tondo

A margine della discussione di oggi sulla mozione che proponeva alla Regione di impugnare in sede di Corte Istituzionale la legge 9/2009 ed a rendere il territorio regionale indisponibile per l’individuazione di siti idonei alla costruzione di centrali nucleari ed allo stoccaggio, anche provvisorio, di scorie radioattive, il presidente Tondo ha ribadito di essere stato e di essere (ancora prima lo diventasse l’attuale governo nazionale) un sostenitore del ritorno al nucleare, di voler perseverare nell’opera di mediazione e di convincimento della Slovenia ad aprire ad una partnership italiana nel per ora previsto raddoppio della centrale nucleare di Krško, ma ha deciso di definire strumentale una mozione, che oltre a quanto già indicato chiedeva di accelerare i tempi di presentazione di un piano energetico regionale, gli chiedeva di prendere una posizione chiara in merito alla possibilità che uno dei siti idonei venga individuato nella nostra regione.
Tutto sommato una replica deludente rispetto al livello ed ai contenuti emersi dalla discussione, nella quale quasi tutti i consiglieri regionali hanno dimostrato di aver studiato ed approfondito il tema e sono stati capaci di dar vita ad una discussione interessante ed argomentata.
Un applauso, alla fine, il Presidente l’ha strappato alla propria maggioranza, dichiarando che finché sarà lui il Presidente della Regione, non si farà passare sulla testa alcuna decisione del Governo. Detto da un convinto nuclearista, sostenitore di un governo nazionale neonuclearista, non possiamo certo dirci tranquilli per questa pubblica sottolineatura di sovranità.

Trieste, 01.04.2010
Igor Kocijančič
Consigliere regionale PRC – SE

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